L'Anestesia
Uno degli aspetti che, infondatamente, più preoccupano il paziente
Buona parte delle persone, ha una paura innata dell’anestesia, quasi ancor più che dell’intervento chirurgico. Questo perché la perdita del controllo del corpo e delle sensazioni esterne risveglia la paura ancestrale.
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Va detto che oggi l’anestesia generale, eseguita correttamente e in ambiente idoneo, è estremamente sicura, non presenta rischi maggiori di quello di essere colpiti da un fulmine. Gli anestetici moderni sono infinitamente meno tossici e a rapidissima eliminazione (mediamente hanno un’emivita di un’ora). Naturalmente è necessaria un’attenta valutazione preoperatoria e la presenza dell’anestesista per tutta la durata dell’intervento.
L’anestesia locale non è assolutamente più sicura dell’anestesia generale, per cui, anche negli interventi senza anestesia generale, la presenza dell’anestesista è tassativa.
Il paziente deve quindi insospettirsi quando un chirurgo prevede di:
-intervenire, anche in anestesia locale, senza anestesista.
-operare senza accertamenti approfonditi (analisi, ecc.)
Buona parte delle persone, ha una paura innata dell’anestesia, quasi ancor più che dell’intervento chirurgico. Questo perché la perdita del controllo del corpo e delle sensazioni esterne risveglia la paura ancestrale.
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Va detto che oggi l’anestesia generale, eseguita correttamente e in ambiente idoneo, è estremamente sicura, non presenta rischi maggiori di quello di essere colpiti da un fulmine. Gli anestetici moderni sono infinitamente meno tossici e a rapidissima eliminazione (mediamente hanno un’emivita di un’ora). Naturalmente è necessaria un’attenta valutazione preoperatoria e la presenza dell’anestesista per tutta la durata dell’intervento.
L’anestesia locale non è assolutamente più sicura dell’anestesia generale, per cui, anche negli interventi senza anestesia generale, la presenza dell’anestesista è tassativa.
Il paziente deve quindi insospettirsi quando un chirurgo prevede di:
-intervenire, anche in anestesia locale, senza anestesista.
-operare senza accertamenti approfonditi (analisi, ecc.)
A colloquio con l’esperto: il medico anestesista
L’anestesia e la figura dell’anestesista spiegate da un addetto ai lavori, il dottor Giuseppe D’Aviri
Per sfatare ogni vostro dubbio o paura vediamo, con l’aiuto dell’anestesista Giuseppe D’Aviri, di evidenziare l’importanza dell’anestesista durante gli interventi di chirurgia plastica estetica, nel consentire la totale copertura dal dolore e nel rendere l’intervento chirurgico confortevole e sicuro per il paziente.
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L’anestesista non si limita a addormentare e risvegliare il paziente, la sua funzione è quella di sorvegliarlo costantemente, monitorando ed equilibrando tutte le sue funzioni vitali, durante l’intervento chirurgico e subito dopo, fino al completo risveglio. La sicurezza del paziente, anche in chirurgia plastica estetica, non può quindi prescindere dalla presenza di un medico anestesista di notevole esperienza, a formare un team affiatato con il chirurgo plastico estetico.