Blefaroplastica maschile superiore - Introduzione e psicologia

La zona degli occhi è quella maggiormente guardata dai nostri interlocutori.

I nostri occhi costituiscono l’area maggiormente guardata dall’interlocutore, in particolar modo se la persona incontrata la si vede per la prima volta, è ciò che scaturisce da uno studio etologico che ha previsto l’utilizzo di speciali puntatori laser e sensori per captare esattamente la direzione dello sguardo. Uno sguardo appesantito da una palpebra superiore sovrabbondante influenzerà quindi negativamente soprattutto la prima impressione, lasciando il ricordo di una persona stanca o invecchiata.

blefaroplastica uomo superiore

FRA I PROBLEMI ESTETICI MAGGIORI RELATIVI A QUEST’AREA ANATOMICA, POSSIAMO CITARE:
-la quantità eccessiva di cute nelle palpebre superiori, che soffoca la luminosità dello sguardo e può addirittura limitare il campo visivo superiore.
-l’accumulo eccessivo di grasso a livello delle palpebre inferiori (le cosiddette borse sotto agli occhi) che dà luogo ad un antiestetico gonfiore sotto gli occhi, che genera un’ombra tra gli occhi e gli zigomi sottostanti (spesso svuotati), conferendo un’aura di spossatezza, patimento, afflizione.
Tutti questi inconvenienti li possiamo affrontare con l’intervento chirurgico di blefaroplastica superiore, specifica per l’uomo (palpebra superiore cadente) o inferiore (borse palpebrali inferiori adipose).
Quando questi inconvenienti coesistono è possibile optare per un unico intervento, definito Blefaroplastica totale maschile. Quando la porzione anteriore degli zigomi, quella proprio sotto agli occhi è svuotata, si si può associare un filling degli zigomi: avremo quindi un vero e proprio completo ringiovanimento dei tutta la “zona occhi” che costituisce un’entità anatomica estetica completa.

Eliminazione della cute in eccesso sulla palpebra superiore e dell’eventuale tessuto adiposo (blefaroplastica superiore maschile)

Blefaroplastica uomoCon l’intervento di blefaroplastica superiore maschile si intende l’asportazione della striscia di cute palpebrale che è in eccesso, cioè di quella parte di palpebra che avanza ad occhi chiusi, quindi di quella parte di tessuto che non serve a chiudere gli occhi. L’intervento si pratica attraverso ridotte incisioni che lasceranno una sottilissima cicatrice nascosta nella piega della palpebra superiore. È frequente la necessità di rimuovere anche l’eccesso di grasso delle due borse adipose superiori e di alleggerire il muscolo orbicolare delle palpebre, quand’esso appare sovrabbondante.

L’intervento viene eseguito ambulatoriamente, in anestesia locale combinata con una leggera sedazione. Ineludibile la presenza di un anestesista e della sala operatoria a norma (cioè di una clinica o di una day surgery, non di un semplice ambulatorio chirurgico).

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Un esempio di Blefaroplastica Maschile Superiore: “Prima” (sinistra) | “Dopo” (destra)

Blefaroplastica maschile suoperiore

Tecnica, decorso, convalescenza | scheda

Tecnica: eliminazione dell’eccesso di cute e tessuto adiposo della palpebra superiore maschile
Ricovero: intervento ambulatoriale
Anestesia: locale con sedazione
Durata: 30/40’
Medicazione: la sutura intradermica viene rimossa dopo una settimana
Dimissione: 2/3 ore dopo l'intervento
Convalescenza: non è necessario alcun periodo di convalescenza, si può immediatamente ritornare alla vita normale, semplicemente occultando le eventuali ecchimosi (che tenderanno a riassorbirsi in pochi giorni) con degli occhiali da sole.
Ritorno alle attività normali: dal giorno seguente all'intervento, con un minimo di attenzioni.

Attenzione!

Da chi guardarsi

Dal chirurgo plastico che non procede ad un minuzioso disegno pre-operatorio delle palpebre superiori, a paziente sveglio, con occhi aperti e chiusi, perché non sarà possibile eseguire disegni precisi a paziente addormentato o dopo aver eseguito l’anestesia locale.

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FAQ

Domande frequenti sull'argomento

La Blefaroplastica maschile superiore può danneggiare la vista?
Nel modo più assoluto no, l’intervento non interessa minimamente l’apparato visivo e quindi non può causare danni ad esso. Al contrario, in presenza di riduzione del campo visivo, si potrà ottenere un notevole miglioramento.

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Un filmato sulla Blefaroplastica maschile e femminile

La puntata di "Bellessere" (con Paolo Santanchè) sulla Blefaroplastica maschile e femminile.

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